“Cosa facciamo oggi?
“Cosa vuoi fare da grande?”
Sono domande che chi ha figli autistici spesso smette di farsi o fare.
La prima, perchè non c’è posto per la spontaneità e tutto deve essere programmato; per molte famiglie persino i momenti di tempo libero diventano un nuovo lavoro, per prevenire, organizzare, evitare luoghi o situazioni potenzialmente a rischio;
la seconda, perchè non si parte dalla “persona” per immaginare un futuro lavorativo, ma dalle proposte già esistenti, alle quali si cercano di adeguare i nostri figli. E allora succede che il ragazzo Asperger bravo in informatica rimanga a casa senza trovare lo sbocco lavorativo per cui è portato o si adatti ad un lavoro in fattoria, che assolutamente non fa per lui.
Vi racconteremo in un secondo momento le nostre vision e mission sui prossimi vent’anni, riflettendo su come intendiamo contribuire a rispondere alle due domande iniziali; oggi ci concentreremo su un tassello fondamentale per cominciare ad organizzare i nostri sogni e programmi: gli esperti di autismo.
Nella nostra idea c’è bisogno di una figura intermedia fra il terapista puro (colui che concentra la sua attenzione professionale sui singoli assistiti, lavorando con loro a tavolino, in ambienti protetti e strutturati e studiando il modo più efficace per svilupparne competenze o migliorarne la sfera cognitiva) e la famiglia, che spesso non regge alla fatica di diventare co-terapista dei propri figli (mettendo in pratica, applicando e sperimentando in concreto, nel territorio sociale e nella vita di tutti i giorni, gli apprendimenti forniti da scuola o terapisti specializzati) e può non essere in grado di immaginare e costruire da sola un percorso di vita per il proprio figlio.
Io e Chiara riflettevamo, negli ultimi mesi, su una frase, attribuita a Franklin Delano Roosevelt:
“Un mare calmo non ha mai prodotto un marinaio esperto”, che potremmo tradurre in: “si diventa veramente esperti di una persona con autismo quando si è in grado di accompagnarla e gestirla ovunque, e cioè, per un tempo lungo e non limitato, in qualunque situazione fisica e sociale non strutturata o protetta, che sia quindi completamente imprevedibile” ;
siamo quindi giunte alla conclusione che sia fondamentale e imprescindibile, per un vero salto di qualità nella vita delle persone con autismo, creare una banca dati relativa ad una figura professionale che intendiamo incentivare e che ancora non esiste se non in esperienze limitate o occasionali: l’esperto di autismo che lavora anche sul campo, occupandosi di seguirle nel loro tempo libero, in vacanza, durante la pratica sportiva e in generale in luoghi e momenti liberi.
Noi definiamo tutto questo come momenti autism friendly ed abbiamo il nostro marchio depositato, a testimonianza di un circuito di cui desideriamo che esso garantisca la qualità.
“Cosa farai dopo la laurea?” “Mi piacerebbe fare l’esperto di autismo sul campo”.
Splendido.
Cosa significa essere esperto sul campo?
Significa che, al di là del livello di partenza, ognuno amplia, integra, estende il proprio ambito operativo e, partendo dagli studi e dalle esperienze intrapresi, scopre o ri-scopre passioni, capacità, interessi personali utili per vivere con i ragazzi autistici nel loro mondo quotidiano, esprimendo un fondamentale ruolo di mediatori sociali e contribuendo, attraverso una conoscenza nuova, diretta e diversa di interessi, talenti e passioni del proprio assistito, ad orientarne e indirizzarne le scelte di vita .
Si può essere esperti sul campo in diversi modi; ci sarà bisogno di supervisori ad altissimo livello come di esecutori, organizzatori, di persone con capacità, qualità ed esperienze diverse; la varietà di provenienza professionale (ABA, TMA, scuola, sport ecc…) sarà una ricchezza e permetterà a tutti di osservare lo stesso punto di partenza da un punto di vista diverso.
Uscire sul territorio permette sicuramente a chi opera con persone con autismo di sperimentare l’adeguatezza degli apprendimenti insegnati con la loro applicazione pratica nella vita personale, familiare, relazionale e lavorativa di tutti i giorni.
Essere nella nostra banca dati sarà un’occasione per lavorare e farsi conoscere.
Una concreta opportunità:
– di ulteriore competenza e qualifica lavorativa per psicologi, operatori socio-sanitari, insegnanti di sostegno, di nuoto, di scienze motorie ecc.., a completamento del loro lavoro dipendente in scuole, cooperative, associazioni e altro;
– di crescita professionale per chi segue persone con autismo con terapie tradizionali “a tavolino” in ambienti protetti e desidera seguirli in ambienti non strutturati per applicare, controllare, rettificare o integrare le terapie in atto;
– per liberi professionisti che, entrando nel nostro circuito autism friendly, potrebbero essere informati in tempo reale di possibili occasioni lavorative;
– per accompagnatori turistici, agenzie di viaggi, ristoratori, albergatori, esercizi turistici, sportivi e altro, che potrebbero attingere direttamente a nominativi la cui professionalità sarebbe assicurata da un marchio che esprime criteri stabiliti e garantiti da un pool di massimi esperti del settore;
– per le famiglie che trarrebbero beneficio da uno sviluppo di progetti di tempo libero nel territorio, vedendo così moltiplicarsi per i loro figli le possibilità di vita relazionale e sociale, e vedendoli imparare divertendosi ; il benessere della famiglia intera ne trarrebbe vantaggio, con un senso nuovo ed insperato di libertà;
– per tirocinanti, studenti di scuole superiori in alternanza scuola-lavoro, studenti universitari, volontari e altro di conoscere e sperimentare da vicino il mondo dell’autismo e capire se si è adatti a perseguire o iniziare un percorso di studi in questo ambito.
– per le Associazioni, Cooperative, Fondazioni di potere attingere ad una squadra sempre più ampia di esperti e quindi di potere realizzare progetti con la serenità di potere contare su personale formato, affiatato e soprattutto sempre disponibile perchè stabile e non occasionale;
– per le scuole di potere uscire sempre di più nel territorio, collaborando con esperti sul campo e realizzando per ogni singolo studente i prerequisiti giusti e mirati ad suo futuro inserimento lavorativo e ad un suo completo percorso di vita.
– per le Istituzioni (Neuropsichiatrie infantili, Ulss ecc..) di informare a loro volta famiglie e Associazioni sulla disponibilità di personale qualificato.
La nostra banca dati raccogliererà informazioni su di te, cogliendo le tue caratteristiche, le tue esperienze e competenze, per sapere in quale progetto, gita, vacanza o attività potresti al meglio inserirti; ti seguirà nelle tue esperienze, aggiornandole e permettendoti di migliorare sempre più il tuo livello di partenza e crescere in responsabilità e ruoli.
Io e Chiara organizzeremo corsi di formazione ed aggiornamento su quali siano le capacità relazionali fondamentali quando si lavora nell’autism frienldy (non c’è, infatti, solo la relazione con la persona autistica da tenere presente, ma contemporaneamente anche quella con il gestore della struttura turistica o dell’esercizio commerciale in cui siamo, quella con il passante per strada o il cliente del bar in cui siete che vi rivolge la parola, o quella con la mamma o la nonna di un bambino al parco che dimostra disagio o, al contrario, vi si avvicina per relazionarsi con voi o il bambino che state seguendo e che magari è alla vigilia di una crisi….), invitando esperti sul campo che, qui da noi o in altre parti d’Italia, stanno già lavorando da anni in questo settore.
Qualche esempio, per vedere se ti riconosci in qualcuna di queste figure?
Ti piace andare in bicicletta? Sarai perfetto/a per essere coinvolta nei progetti “Bericando” di Vicenza (per info leggete QUI) oppure la pista ciclabile da Ostiglia a Treviso (per info leggete QUI) e magari anche per accompagnare le famiglie o i gruppi di associazioni in gita (leggi QUI, o nei weekend o settimane di vacanza organizzate, come la nostra vacanza dello scorso anno, (leggi QUI), o le iniziative per Estate 2016 in Veneto, QUI per info.
Ti piace dipingere?
Sarai coinvolta in attività di tempo libero dedicate alla pittura…per piccini ma anche per grandi.
Lo sai che ci sono degli artisti, tra i nostri ragazzi ? (non lo sapevi? Guarda ad esempio la pagina FB del nostro artista vicentino, Marco Cattelan ! QUI)
Sei appassionata di cucina?
Nel tuo tempo libero ti diletti a provare nuove ricette o a sfornare torte e biscotti?
Sarai sicuramente coinvolta in progetti culinari. Sappiamo tutti fin troppo bene che molte persone con autismo amano mangiare e spesso il cibo, e la sua preparazione, sono usati per motivarli ad imparare.
Per i più grandi, poi, se vengono individuati dei talenti in questo campo, i progetti che coinvolgono le attività in cucina possono essere usati come veri e propri sviluppatori di competenze pre-inserimento lavorativo.
Ti piace il mare?
Fare surf, sci nautico, tuffarti e divertirti tra le onde?
Puoi dare la tua disponibilità o proporre gite, weekend o vacanze che coinvolgano tutte queste attività !
Sei scout, hai partecipato a gruppi giovanili o sei comunque una persona che si adatta facilmente? Puoi mettere la tua esperienza a disposizione di progetti di inclusione e di weekend in autonomia, aggregandoti al gruppo del bambino/ragazzo e diventando il suo mediatore nella sua relazione con i pari.
Non sei particolarmente sportiva ma hai talento per organizzare, preparare itinerari, progettare gite, uscite, eventi?
Ci sarà sempre bisogno della tua preparazione e della tua capacità di collegamento.
Sei stanco/a di lavorare solo nella tua città?
Hai voglia di conoscere altri terapisti, confrontarti con le esperienze diverse di altri centri per l’autismo, aprire la tua finestra professionale e respirare un’aria nuova e stimolante?
Ti potremo aiutare noi, mettendoti in contatto con altre realtà non solo venete ma anche italiane, europee o internazionali;
nel tempo costruiremo “gemellaggi” e scambi professionali, anche limitati al solo periodo estivo o a quello che indicherai come tua disponibilità.
I numerosi contatti che abbiamo con Associazioni di varie Regioni italiane ci permetteranno, inoltre, veri e propri brevi viaggi; serviranno alle famiglie per entrare in contatto con altri genitori che hanno conosciuto su fb, per trasformare il virtuale in reale, per far entrare in contatto bambini, adolescenti, adulti vicini per omogeneità di età, interessi, desideri da realizzare.
Conosci Francesco, l’accompagnatore turistico autism friendly che da anni ci segue, per capire il mondo dell’autismo ed aiutarci proprio in questo settore? E’ pronto e disponibile ad organizzare viaggi su misura per la nostra ed altre Associazioni. Info su di lui QUI.
Ami andare in barca? Lo sai che c’è una tradizione in Veneto, iniziata da un progetto della Fondazione oltre il labirinto Onlus di Treviso?
L’acqua, lo sai, è sempre rilassante, specie per le persone con autismo.
Il lago di Garda è a quaranta minuti da Vicenza e meta di gite e vacanze tutto l’anno; i laghetti di montagna sono splendidi per passeggiate, picnic, escursioni e magari per organizzare un weekend in tenda!
Sei amante degli sport invernali ?
Lo sai che esistono scuole di sci i cui i maestri sono specializzati nell’insegnare a sciatori con disabilità fisiche ed anche motorie? Inoltre, la Regione del Veneto, nella persona dell’Assessore all’istruzione, Elena Donazzan, ha recentemente deliberato un progetto, apripista in Italia, che introduce nel prossimo calendario scolastico veneto la Settimana dello sport.
In cosa consiste?
La chiusura delle scuole prevista per le vacanze di Carnevale (dal 27 febbraio al 1 marzo 2017) verrà prolungata di tre ulteriori giornate, dedicate, come si legge nel provvedimento “in orario scolastico e con la presenza degli insegnanti, ad attività finalizzate a conoscere le diverse discipline presenti nel territorio” .
Stiamo già pensando di proporre una settimana bianca dei ragazzi autistici delle scuole venete !
La scuola potrebbe fungere da apripista per i tanti genitori che non avrebbero mai pensato possibile fare esperienze di questo tipo; pensate a quante famiglie potranno essere incoraggiate, in seguito, a portare o mandare i loro figli in montagna, a sciare, a fare snowboard, a divertirsi con lo slittino!
Ci sarà sicuramente spazio per gli esperti sul campo!
Ti piace viaggiare?
Molte famiglie con cui siamo in contatto ci hanno già chiesto: “quando organizzate un weekend a Roma, a Parigi, Londra, Edimburgo…? “
Abbiamo dei contatti con amici che vivono in altre città europee e con potenziali strutture turistiche autism friendly.
Una volta che avremo una banca dati sufficientemente ricca inizieremo a proporre viaggi in Italia e in altri Paesi europei.
Con Luca siamo stati a Londra, sappiamo che altre Associazioni italiane organizzano viaggi di questo tipo e… non sono affatto impossibili!
Parli inglese, francese, tedesco o spagnolo? Cinese, russo o arabo?
Oltre che essere utili per accompagnare le famiglie in viaggio, sono le lingue delle potenziali famiglie che vorremmo ospitare in Veneto.
Lo sapevate che la nostra Regione è la prima in Italia per destinazione turistica? Ed ha un passato di sensibilità verso il turismo accessibile cui collegarsi per la diffusione dell’autism friendly?
Sicuramente un tavolo di lavoro per l’autismo nel campo turistico sarà una delle voci da chiedere come Coordinamento Autismo Veneto (sai cos’è? clicca QUI per saperne di più)
Hai cani o sai cavalcare? Potresti: occuparti dei progetti legati alla pet therapy e collaborare con specialisti come michela romano (per info leggi QUI ) per rispondere alle famiglie che hanno figli con paure o fobie dei cani e degli animali in genere; oppure occuparti delle gite e delle attività nei maneggi con i quali siamo in contatto.
Il tuo hobby è la fotografia? Sempre di più noi associazioni abbiamo desiderio e necessità di documentare le buone prassi, per diffonderle e fare in modo che esse passino, da esperienze uniche ed occasionali, a progetti stabili ed accessibili a chiunque possa farne richiesta. Nessuno (o quasi nessuno) ha la possibilità di avere sempre al seguito un fotografo professionista, quindi…un esperto sul campo avrà anche questo, tra i suoi compiti !
Ti senti più adatto ad un lavoro con bambini o adolescenti, a basso o ad alto funzionamento?
Oppure non ti spaventano giovanotti alti due metri e senti che la tua attidudine ti spinge a volerti dedicare proprio agli adulti più difficili, per prevenire e arginare le loro eventuali crisi?
Se poi avrai un momento di stanchezza o difficoltà…ci sarà il team a sollevarti.
Quando si lavora in gruppo, all’interno di un progetto, la poca esperienza e le piccole o grandi difficoltà si superano con maggiore serenità.
L’autismo è una di quelle esperienze da non affrontare da soli, per quanto bravi si possa essere.
E per finire, ultimo ma non meno importante: il clima che si crea tra educatori, operatori, psicologi, tirocinanti, volontari ecc che lavorano sul campo è sempre piacevole e divertente.
Lavorare divertendosi…non è poi male, no? Nell’economia del terzo millennio la vera ricchezza è la qualità della vita, nella sfera personale ed anche in quella professionale.
Essere esperto sul campo significa sperimentare un ambito professionale complementare a quello scelto, in partenza, dopo i propri studi universitari. Significa conoscere meglio le persone che si hanno in cura, scoprirne i bisogni e toccarne con mano difficoltà e potenzialità.
Sentitevi liberi di immaginare la cosa come meglio credete. Liberi di interrogare voi stessi su quello che vi piace, sulle passioni che vorreste trasformare in lavoro e su quello che sapete fare meglio e in cui vi sentireste più realizzati proprio perchè ancora più utili e determinanti.
Il futuro lo costruiremo insieme.
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Se sei arrivato/a fino in fondo a questo post vuol dire che sei realmente motivata/o a saperne di più. Ne siamo felici !
Il nostro primo incontro, per gettare le basi della banca dati ed organizzarci per le uscite/gite di questa estate sarà giovedì 9 Giugno, dalle ore 20,30 alle ore 22,30 presso il CENTRO SFERA, viale Riviera Berica 31 a VICENZA.
Ti aspettiamo !
Per gli altri incontri seguici nella nostra pagina FB per essere sempre aggiornata!
Volete conoscere l’oggetto sociale dello Statuto della nostra Associazione, nata nel Luglio del 2014 e che abbiamo chiamato “In viaggio con te?”
Eccolo:
Art.3
OGGETTO
L’Associazione nasce prevalentemente ma non esclusivamente per creare e realizzare e/o selezionare e promuovere progetti rivolti al miglioramento della qualità di vita delle persone con autismo e delle loro famiglie nel tempo libero, in vacanza, durante i viaggi.
L’Associazione si farà portavoce e diffusore delle esigenze delle persone con autismo e dei loro familiari con contatti, sollecitazioni e richieste di finanziamenti o endorsement alle Istituzioni locali, nazionali o internazionali e la diffusione e promozione di un “Circuito Autism Friendly” in Italia ed all’estero.
Per perseguire gli scopi sociali l’Associazione si propone di :
a) Contattare, sensibilizzare, formare all’accoglienza e coinvolgere in un “Circuito Autism Friendly”, tramite Convenzioni/Collaborazioni/Partnership o altro, strutture turistiche e commerciali italiane e non (non solo alberghi, agriturismi, bar, ristoranti, pasticcerie, negozi, supermercati, centri commerciali, piscine, associazioni sportive ecc. ma anche: tour operators, agenzie viaggi, accompagnatori turistici, guide turistiche ecc.);
b) Contattare, selezionare e coinvolgere in un “Circuito Autism Friendly”, tramite Convenzioni/Collaborazioni/Partnership o altro, educatori, psicologi, operatori, terapisti e altro esperti di autismo;
stimolando e creando così una rete di collaborazione tra esperti di turismo e/o di servizi commerciali ed esperti di autismo e dando alle famiglie di persone con autismo un aiuto concreto nell’orientamento e nella scelta di luoghi dove essere accolti in modo consapevole e professionale e/o con progetti idonei e specificatamente pensati per le loro esigenze; l’Associazione si fa altresì garante del rispetto degli standard di qualità nell’accoglienza o nei servizi offerti dagli aderenti al Circuito, mediante il costante contatto personale con le strutture ed un approfondito e serio servizio di recensioni finali delle famiglie, per monitorare il costante e/o progressivo miglioramento del servizio Autism Friendly.
Elisabetta Tonini
on Giu 5th at 20:12
mi tenete informata per favore?
io sto nella zona di Perugia
Grzie Patrizia
on Giu 5th at 22:00
Certo Patrizia! Ti terremo senz’altro informata e…Perugia, che meraviglia! Vengo spesso dalle tue parti…ciao, Elisabetta
on Giu 5th at 23:46
vorrei sapere se c è qualcosa del genere in Sicilia
on Giu 6th at 00:41
Ciao Giusy, sicuramente ci saranno anche in Sicilia interessanti iniziative in ambito turistico; non sappiamo, però, se ci sia già una organizzazione stabile come stiamo iniziando a fare qui in Veneto.
A presto, speriamo, per darti informazioni positive !
on Giu 6th at 08:18
Molto interessante e soprattutto di grande aiuto!!! Tenetemi aggiornata e fatemi sapere se fate anche un incontro in provincia di Treviso. Grazie e buon lavoro
on Giu 6th at 15:12
Grazie Patrizia! A Treviso abbiamo amici di associazione e fondazione, quindi….prima o poi sicuramente faremo qualcosa anche lì !
on Giu 8th at 07:57
Anche io sono una pedagogista siciliana e mi piacerebbe poter partecipare ad iniziative del genere nella mia città. Purtroppo al momento non credo esista null di simile. Non c’è modo di iniziare una forma di collaborazione a distanza?
on Giu 6th at 12:25
Buongiorno padre di ragazzo con disabilita intellettiva di 14 anni , gli eventi e riunioni saranno solo nel Veneto?
In provincia di Verona c è qualcosa?
In provincia di Parma ( Emilia romagna) c è qualcosa ?
A queste riunioni può servire a un Genitore?
on Giu 6th at 15:10
Buongiorno Fabio! Pensavamo di iniziare prima con la nostra zona (provincia di Vicenza) al momento, perchè le gite che stiamo organizzando per questa estate saranno per lo più in luoghi formati da corsi sull’autismo che, insieme ad altri, abbiamo tenuto in questi due anni.
L’idea è però sicuramente di estendere a macchia d’olio le esperienze in altre province e Regioni. Non ti so dire i tempi perchè dipenderanno da tanti fattori, compreso il nostro tempo per dedicarci allo sviluppo di questo settore.
A queste riunioni un Genitore può servire SEMPRE ! Se vuoi venire il 9 sei il benvenuto!
on Giu 6th at 23:22
Bellissima iniziativa!
Vivo vicino a Torino e sono interessata a ricevere informazioni su come procede questo splendido progetto!Grazie
on Giu 7th at 00:51
Ciao Loredana, grazie! Racconteremo passo dopo passo gli sviluppi del progetto e ti aggiorneremo sicuramente!
on Giu 7th at 22:02
Interessante il vostro progetto.
Mi interesserebbe saperne di più. Abito vicino venzia
on Giu 7th at 22:36
Ciao Silvia, verremo a Venezia senz’altro questa estate perchè abbiamo tante persone da incontrare per una…Venezia autism friendly (anche un gondoliere!) quindi se vuoi potremmo incontrarci! Se hai tempo perchè non vieni il 9 al nostro incontro per la banca dati?