Da tre anni pensavo che avrei dovuto risolvere in qualche modo il problema della paura di Luca dei cani.
Però non mi sentivo pronta. Mi ero separata e questo occupava tutte le mie energie; inoltre il fallimento (così l’ho vissuto) sia come moglie che come “padrona” di un cane (il boxer di cui parlavo nel precedente articolo) aveva minato la mia sicurezza e continuavo a non voler affrontare il problema.
Ora sono più serena ed ho ritrovato il mio innato equilibrio.
Tre giorni fa, temprata dalle vacanze natalizie, ho di nuovo affrontato, con il padre dei miei figli e mio figlio maggiore, il problema della paura di Luca.
Le strade? Due, essenzialmente. La prima una lunga e paziente”pet therapy” , la seconda l’introduzione in famiglia di un nuovo cucciolo.
Ho scartato la “pet therapy” perchè penso che, al livello di ansia che ha Luca quando vede i cani, non sarebbe per lui efficace. Per esserlo Luca dovrebbe farla per dieci minuti ogni ora e non per mezzora ogni settimana.
Quindi rimaneva la seconda ipotesi. Oddio, ho tralasciato le mille altre opzioni suggerite da amici, parenti, terapisti, vicini di casa, colleghi ecc….. opzioni che per vari e sviscerati a fondo motivi non abbiamo preso in considerazione.
Quindi, dicevo, il cucciolo. La cucciola. E’ una she. Una cucciola che non ha ancora un nome.
Qualche suggerimento? E’ aperta la lista….ci siamo dati fino a domani per decidere come chiamarla!
Elisabetta Tonini
on Gen 5th at 21:32
Che bello!! Sono felicissima per voi!! Se posso dare il mio contributo a me piace tanto Ariel …(come la Sirenetta…)
on Gen 5th at 21:49
Che carino……!!!!!! Lo metto nella lista, grazie!!!!!