Pet therapy : un nuovo amico per un bambino autistico

Voglio raccontarvi una storia che ha avuto un buon inizio e di sicuro avrà uno splendido futuro.

E’ la storia di Iota e Filippo.

I genitori di Filippo, uno splendido bambino di 10 anni hanno chiamato Gabriella, educatrice professionale nonché allevatrice di Flat Coated Retriever: volevano un compagno speciale, a quattro zampe, per il loro figlio.

Filippo aveva recentemente fatto un’esperienza di Pet Therapy che lo aveva aiutato nell’aprirsi un pochino di più rispetto alla sfera relazionale e chi lo aveva sin qui seguito aveva consigliato alla famiglia di prendere un cucciolo di Flat.

Gabriella, felice ma anche perplessa per la telefonata, ha cercato di capire le reali motivazioni sottolineando che un cane non sarà mai un terapeuta, ma al massimo un buon compagno di giochi e di vita e che la responsabilità di crescerlo dovevano assumersela i genitori, non Filippo: ma non in quanto con Sindrome di Autismo , ma perché …. bambino!!!!!!!!!!

Hanno parlato a lungo al telefono, i genitori hanno capito, si sono presi il tempo per pensare e hanno richiamato decisi per l’acquisto.

Gabriella non volendo restare da sola in questa avventura si confronta con alcune colleghe ed infine con me, sua docente nonché amica, nel suo corso per diventare referente di intervento e coadiutore dell’animale in pet Therapy.

Nonostante i due anni di corso, la sua competenza come educatrice professionale…era preoccupata!

Abbiamo pensato a come strutturare l’incontro: dapprima Gabriella avrebbe accolto nella sua casa la famiglia, l’avrebbe conosciuta e quindi poteva rendersi conto delle loro dinamiche, dei punti di forza di Filippo e dei suoi limiti; il passo successivo sarebbe stato quello di conoscere Peggy, la mamma dei cuccioli nonché cane che già lavora in pet therapy. In questo modo Gabriella avrebbe dato delle prima indicazioni sul cane, sulla sua educazione, dei primi rudimenti di regole di sana convivenza e nel frattempo avrebbe potuto vedere Filippo interagire con un cane adulto e tranquillo.

Filippo sembrava poco interessato a Peggy, era distratto ma comunque adeguato.

Finalmente è arrivato il momento di Iota…e lì è stato amore a prima vista: Filippo sorrideva, si avvicinava al cane, lo accarezzava, fino ad avvicinare il viso al pelo del cane: i genitori increduli e sorpresi!

Ha anche conosciuto un fratello di Iota, ma si sa … quando è amore a prima vista quello sarà per sempre!

Iota è il cane giusto per Filippo, dolce e nello stesso tempo determinato, solido, in grado di staccarsi dalle situazioni stressanti e molto interessato alla relazione con la persona!

Così è cominciata l’avventura: la prima notte in casa di Filippo è già trascorsa.

Mamma e sorella di Filippo sul divano a tenere compagnia a Iota.

E dopo la prima settimana di adattamento a questa nuova dimensione Gabriella comincerà il lavoro con tutti quanti !

Intanto sarà un periodo dove Gabriella con l’associazione di Pet Therapy di cui fa parte li aiuterà a trovare una buona dimensione per la parte di educazione del cane e nel frattempo, in condivisione con lo staff che segue Filippo, costruirà un progetto per loro due.

Sarà un’esperienza fantastica !!!!!!! A presto aggiornamenti !

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Michela Romano

Psicologa psicoterapeuta, IAA, interventi assistiti con animali (pet therapy)

8 Comments On This Topic
  1. mara
    on Lug 30th at 11:11

    Abito in provincia di salerno
    Anche qui ci sono corsi di pet therapy
    Vorremmo adottare anche noi un cucciolo
    Grazie
    Cmq pensavamo ad un labrador

    • Michela Romano
      michela
      on Ago 1st at 20:33

      Ciao Mara ! Se desiderate prendervi cura di un cane sarà un’esperienza davvero bella.
      I labrador sono fantastici, …però generalmente sono esuberanti. Siete pronti per una tempesta a casa? Se avete voglia di un cane più tranquillo datevi il tempo di cercare un allevatore o una famiglia che abbia un cane con queste caratteristiche. Il cugino Golden è già di suo più tranquillo ! Facci avere notizie

  2. Martina A.
    on Lug 24th at 15:49

    Salve, sono la mamma di un terremotino di quasi 10 anni autistico ad alto funzionamento, ci siamo interessati noi al cane da pet therapy scegliendo il labrador ma prima siamo andati a informarci su alcune cose: i labrador sono esuberanti ma come in ogni famiglia c’è il figlio tranquillo e quello vivace, anche nei fratelli di cucciolata ci sono queste differenze. Alla fine abbiamo trovato una educatrice che testava i cuccioli a due mesi per individuare che tipo di attitudini presentassero. Ormai quasi quattro anni fa ci siamo portati a casa il primo Labrador, e a nostra volta oggi stiamo cercando di mettere in piedi un allevamento amatoriale di labrador ponendo tutta la nostra attenzione sulla formazione del cucciolo. Alleviamo sottoponendo i cuccioli a stimolazione sensoriale, arricchimento ambientale e attivazione mentale per concludere con il test caratteriale in modo da individuare l’impronta del peloso e cosi permettere alle persone di portarsi a casa il cane che più si avvicina al loro stile di vita o bisogno. Dalla prossima cucciolata inizieremo a selezionare lo stallone anche esso in base al carattere e non soltanto sotto l’aspetto sanitario e morfologico avvalendoci sempre dalla consulenza di una specialista laureata in Psicologia applicata al Comportamento Animale, la stessa persona che testa i nostri cuccioli.
    Mio figlio beneficia sia della sua Penelope, sia della esperienza delle nascite, sia del percorso di stimolazione fino al momento dell’esercizio del distacco. Tutte esperienze che lo aiutano a maturare e ad aprirsi.

    • Elisabetta Tonini
      on Feb 7th at 13:22

      Ciao Martina, scusaci per il ritardo con il quale rispondiamo al tuo commento ma abbiamo avuto delle notifiche con i commenti e….abbiamo letto il tuo interessantissimo intervento solo adesso! Dove abiti? è molto interessante quello che fai e ci piacerebbe saperne di più e, se vuoi, potremmo anche scrivere un post per il nostro blog…Ci contatti via e-mail? puoi scrivere qui: wisteriablue2012@gmail.com
      A presto !!! Elisabetta e Chiara

  3. Michela Romano
    michela
    on Feb 7th at 14:34

    Ciao Martina! Che splendida scelta per tutta la tua famiglia! Sicuramente fare una buona selezione per cani che potranno avere maggiori possibilità di sviluppare le caratteristiche per lavorare negli IAA, Interventi Assistiti con gli Animali, la famosa Pet Therapy, è davvero interessante. Certo poi il resto lo faranno il proprietario con la sua gestione del cane nella sua vita quotidiana e quello che il cane tirerà fuori rispetto alla sua personalità! Buon lavoro e aggiornaci!

  4. Simona
    on Giu 21st at 21:20

    Faccio parte di un club Rotary che ogni anno sposa un progetto sociale. Io vorrei iniziare e continuate negli anni a finanziare con il mio club l’acquisto e l’addestramento di cani per bimbi autistici. Potreste aiutarmi? Quale sono le associazioni che se ne occupano? Esistono o fanno solo per terapy presso le loro strutture? Grazie mille

    • Elisabetta Tonini
      on Ago 13th at 09:01

      Ciao Simona, che bella idea ! Noi crediamo che i cani siano veramente un grandissimo supporto per le persone autistiche e la tua è veramente una splendida iniziativa.
      Purtroppo non conosciamo associazioni italiane che si occupino di addestramento e vendita diretta di cani di servizio; io (Elisabetta) ricordo che anni fa, quando cercavo qualcosa di simile per mio figlio Luca, avevo letto di un’associazione mi sembra in Svizzera che era specializzata; era però tutto talmente complicato (bisognava recarsi sul posto più e più volte) che ho lasciato correre. Ora, oltre alla mia Cavalier King Bibi ho anche da tre anni una vivacissima Golden Retriever, che non ho potuto addestrare ma che è bravissima con Luca. Però il mio sogno sarebbe stato un cane che seguisse Luca a scuola e in ogni ambiente sociale; in questo caso un addestramento è indispensabile…
      Sicuramente negli anni saranno nate associazioni di questo tipo anche in Italia, se ne hai nel frattempo trovate facci sapere ! Grazie e in bocca al lupo! Elisabetta e Chiara

    • Paola
      on Ago 13th at 14:34

      Ciao, sono la mamma di Francesco, un bimbo speciale di 7 anni. Qualche tempo fa ho provato anche io a cercare associazioni e/o professionisti che addestrassero cani per bambini affetti da autismo ma non sono riuscita nell’intento pertanto, qualora ne venissi a conoscenza, ti prego di tenermi informata. Grazie mille per il tuo progetto che può davvero costituire un importante supporto per i nostri bambini speciali


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