Abbiamo incontrato Barbara lo scorso novembre durante le tre giornate del percorso formativo sul turismo accessibile “Saper accogliere”, espressamente pensato per albergatori e ristoratori, che la Regione Veneto con Ulss 4, Centro servizi per il volontariato, Coldiretti Vicenza e Terranostra hanno organizzato in provincia di Vicenza, nel quale noi eravamo nuovamente tra i relatori.
Barbara ha prontamente aderito al nostro progetto per l’estate: uscite e gite settimanali di un gruppo di ragazzi con autismo, terapisti e familiari proprio in quelle fattorie didattiche, agriturismi e aziende agricole che in questi due anni hanno seguito i corsi sull’autismo.
Anche il progetto, come la formazione sull’autismo, ha il patrocinio della Regione del Veneto, delle fattorie didattiche della Regione Veneto, di Coldiretti Vicenza, dell’associazione Integrazione Onlus e….ovviamente hanno la garanzia del nostro marchio “Autism friendly in Italy”.
L’abbiamo rivista qualche settimana fa quando siamo andate a trovarla nella sua azienda agricola. La fattoria appartiene alla famiglia del marito e Barbara ci ha spiegato che all’inizio del suo matrimonio lavorava al di fuori dell’azienda.
Lasciare il proprio lavoro in uno studio legale, allontanarsi dai ritmi frenetici della vita di città, immergersi in quelli lenti ma esigenti della natura…sembra una scelta quasi obbligata per chi entra a far parte di una famiglia di agricoltori e allevatori…
Non è stato così per Barbara …e lo intuiamo subito, per i suoi modi pacati, per come si muove, a suo agio, in quello che è diventato il suo ambiente, per la dolcezza con cui si rivolge alle mucche…le sue ragazze, come le chiama affettuosamente lei…
Ne abbiamo la certezza quando ci racconta che il suo è stato un tornare…un tornare indietro con la memoria, a ricordi felici legati alla sua infanzia…alla mucca che la sua famiglia possedeva e ai momenti pieni di emozione che ha trascorso nella stalla quando era bambina…
Ci parla della vita in fattoria…degli orari e dei ritmi dettati dalla natura: la sveglia tutti i giorni all’alba, la mungitura che inizia intorno alle 5.30, i lavori per la pulizia e la manutenzione delle stalle che occupano buona parte della mattina…e poi i pomeriggi indaffarati tra l’accudimento degli animali e il lavoro nei campi…un lavoro duro, che non conosce giorni di pausa, nè fine settimana…Ci dice che servono costanza e organizzazione…
La guardiamo, nei suoi occhi c’è la soddisfazione di chi sta realizzando qualcosa: infatti nel tornare alle “sue origini”, Barbara ci ha messo del suo…ha costruito un progetto che anno dopo anno è cresciuto e ha fatto diventare l’azienda agricola di famiglia la fattoria didattica che è oggi….
Dodici anni fa , con l’appoggio del marito e dei cognati, ha aperto le porte della sua fattoria al mondo…E’ stato un percorso che si è svolto per tappe: dall’intuizione alla realizzazione dell’idea, dai corsi che ha dovuto frequentare per accrescere la sua professionalità alle piccole difficoltà che ha via via superato…
ed oggi con orgoglio ci informa che oltre mille bambini, provenienti soprattutto dalle scuole dell’infanzia e dalla scuola primaria, ogni anno vengono a visitare la sua fattoria
per vedere da vicino una mucca, capire cosa fa, cosa mangia…per sperimentare ciò che fino a ieri avevano visto solo nei libri…per provare l’ebbrezza di toccare un vitellino o addirittura dargli il latte con il biberon…
per vivere un’esperienza stimolante a contatto con la natura per tornare a casa arricchiti da questa nuova esperienza…perché dalla natura si impara, sempre!
A noi è piaciuto molto e lo troviamo adatto alle famiglie di persone con autismo perché….
- è il luogo adatto per una gita fuori porta;
- Barbara ha partecipato a uno dei nostri corsi sull’autismo e saprà essere flessibile durante la visita, adeguando di volta in volta laboratori e attività alle esigenze dei nostri ragazzi;
- per chi ama la campagna, il contatto con gli animali, le piante, la vita all’aria aperta;
- durante la visita si può gustare una merenda fatta con i prodotti della fattoria, latte fresco e yougurt;
- nell’azienda c’è un’aula attrezzata al coperto con tavole, panche che viene riscaldata nel periodo invernale;
- per alcuni momenti di pausa da mucche e vitellini c’è anche un piccolo parco-giochi, con scivolo ed altalena.
Per ulteriori informazioni potete contattare direttamente Barbara a aziendaperon
A presto!!!
Chiara Bortolaso