In questi giorni molte famiglie ci stanno contattando per avere informazioni ed un orientamento su una possibile vacanza estiva o sulla possibilità di essere aiutati e supportati nei lunghi momenti cittadini, una volta finita la scuola.
Dobbiamo dire che le richieste dei genitori da un lato e, dall’altro lato, le offerte di servizi da parte di Associazioni, Cooperative, Comuni, Ulss e strutture ricettive, quest’anno sono aumentate rispetto allo scorso anno.
Questo è estremamente positivo perchè significa che il bisogno profondo di non essere lasciate sole delle famiglie comincia ad essere raccontato a voce alta e chi si occupa di progetti e turismo sta sempre più rendendosi conto che questo settore va sostenuto e migliorato qualitativamente e quantitativamente.
Io e Chiara abbiamo deciso di aggiungere, alle tante esperienze positive presenti nel territorio italiano, un’altro progetto: quello di una vacanza in montagna organizzata da noi !
Siccome siamo assolutamente convinte che ognuno debba avere bene presente ciò che troverà, per scegliere con la consapevolezza che ciò che troverà sia corrispondente a ciò che cerca, cercherò di raccontarvi come abbiamo “pensato” questa vacanza.
L’albergo Col del Sole, che abbiamo scelto (ecco il link) è a conduzione familiare: Arianna e Antonio sono una giovane coppia, con due figlie adolescenti, che però ha da oltre quindici anni esperienza di turismo accessibile. E’ probabile che nella settimana in cui ci saremo noi sia ospite anche qualche altra famiglia con persone con diverse disabilità, quindi se pensate che questa possibilità sia emotivamente troppo forte per voi, questa non è la vacanza giusta per voi; Antonio è una forza della natura: si diverte sul serio con i suoi ospiti ed è socievole, aperto e disponibile come pochi albergatori sanno essere! Ci saranno grigliate/pic nic organizzate per tutti gli ospiti dell’albergo e serate “discoteca” o altro per tutti (veramente per tutti!) nella sala grande dell’hotel.
la flessibilità sarà il nostro principale principio ispiratore: gli educatori (e le supervisori) avranno la responsabilità di assistere i familiari con autismo ed organizzeranno delle attività (passeggiate nei boschi o in paese, bagni al lago o in piscina, viste a malghe, momenti di vicinanza con animali, come il “giro delle caprette” che parte proprio nei pressi dell’albergo, ecc….) per otto ore al giorno, indicativamente dalle 9,30 del mattino alle 17,30 del pomeriggio, durante le quali ciascun componente della famiglia potrà, a propria scelta e a seconda del proprio istinto e del proprio desiderio emotivo, decidere di trascorrere tutto o parte del tempo in attività alternative come semplicemente restare in albergo, prendere il sole e leggere (questo abbiamo scoperto essere un desiderio di molti genitori!), approfittare delle ore libere per fare gite ed escursioni in alta montagna o in percorsi di guerra o mille altre cose possibili nell’Altopiano di Asiago, oppure, come qualche genitore ci ha chiesto, semplicemente accodarsi al gruppo dei ragazzi e degli operatori e seguirli nelle loro attività. Tutto sarà possibile, perchè è ciascuno di noi che sa di cosa ha bisogno sul serio.
Il laghetto di Roana, meta di passeggiate e bagni
Ne parlavo proprio ieri con una mamma che sarà dei nostri: è da anni che non fa una vacanza e desidera avere la possibilità di stare vicino a suo figlio. La vacanza ideale, per lei, sarà quella di seguire le attività del gruppo e magari leggere comodamente seduta nella sdraio davanti al lago mentre, pochi metri più in là, suo figlio è sicuro perchè seguito dagli educatori.
Nessun problema! Potrà seguire il gruppo e sicuramente qualche volta ci sarò io con lei, e sicuramente anche altri genitori!
Vi confesso, però, che le ho detto che sono sicura che verso fine settimana riuscirò a portarla a fare insieme a me e ad altre mamme per un giro dei negozi di Asiago o dal parrucchiere, per un pò di sana distrazione femminile!
Il centro di Asiago
Anche il momento del pranzo (l’albergo offre la pensione completa) sarà a scelta della famiglia: se una famiglia vorrà pranzare in modo intimo con il proprio figlio lo potrà fare senz’altro, se vorrà invece che il proprio figlio mangi al tavolo degli amici insieme agli educatori (anche per sperimentare la sua autonomia)….anche questo sarà possibile!
La garanzia della professionalità e competenza di chi seguirà i nostri figli è per noi un punto di fondamentale importanza: sarà presente la dott.ssa Monica Golin, che conoscete già da alcuni post scritti per il blog, Responsabile Progetti della nostra Associazione In Viaggio con te, e ci sarà anche la dott.ssa Sabrina Urbani, Coordinatrice Comparto autismo della Cooperativa ’85 di Vicenza, che personalmente conosco da 13 anni e che si occupa di bambini, adolescenti ed adulti con diversi autismi; insieme coordineranno attività, educatori e partecipanti con autismo, scegliendo di volta in volta per ciascuno quelle che saranno le attività più adatte e significative.
Se avete domande o dubbi scriveteci, qui nel blog oppure a: wisteriablue2012@gmail.com
Se siete interessati affrettatevi a prenotare, siamo arrivati a 6 famiglie ed abbiamo ancora pochi posti!
Elisabetta e Chiara