Roma, 15 Maggio 2015
Salve, come state? Io stanca, tra alti e bassi dell’umore ma, tutto sommato, soddisfatta!
Come sempre impegnata su più fronti (famiglia, eventi da organizzare per la nostra associazione, imprevisti, etc) e… un anno più vecchia: il 13 marzo scorso ho compiuto i mitici 50!!
E’ passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta che ho scritto un pezzo per il blog ….praticamente è volato via. Chi mi conosce bene sa perfettamente che il mio pensiero costante sono i fratelli. Mi tengo aggiornata continuamente su iniziative organizzate in tutta Italia su questa tematica familiare, e cerco nel mio piccolo di informare attraverso i social network, per tenere sempre alta l’attenzione.
Il mio continuo “martellare” in merito a questo argomento comincia a dare i suoi primi frutti; certo c’è tantissimo cammino da fare ancora, ma si sa chi ben comincia… Grazie alla mia caparbietà, il 28 marzo scorso, sono stata invitata dalla dottoressa Lia Bambagioni (coordinatrice tecnica presso la Cooperativa Sociale “Prassi e Ricerca”) ad un corso di aggiornamento che aveva organizzato per gli operatori che lavorano come assistenti domiciliari per conto della cooperativa stessa. L’obiettivo della dottoressa era quello, attraverso la mia personale esperienza di madre di due figli, di cui uno disabile e l’altro normodotato, di trasmettere agli operatori presenti l’importanza di non sottovalutare gli altri componenti della famiglia, ma di osservare attentamente tutte le dinamiche familiari, prestando un occhio di riguardo ai fratelli.
Nonostante l’emozione di dover parlare a tante persone e la preoccupazione di tenere alta la loro attenzione, mi sono sentita, per la prima volta dopo anni, finalmente rasserenata e tranquilla: per la prima volta qualcuno aveva creduto in me, dando l’importanza che meritava alla problematica di cui mi occupo, una piccola “breccia” era stata fatta …
Altra cosa importante mi è stata proposta in occasione del 2 Aprile giornata dedicata alla consapevolezza sull’Autismo. Mi ha contattata la responsabile delle comunicazioni di un’emittente televisiva che si occupa di temi sociali, in quanto attraverso i social network, aveva seguito il mio impegno-“martellamento” dedicato ai fratelli. Purtroppo l’idea che la responsabile dell’emittente mi aveva proposto e cioè intervistare dei fratelli che portassero con le loro testimonianze, un contributo tangibile di quanto è importante che quest’ultimi siano sostenuti e aiutati nel percorso di accettazione per essere pronti da adulti nel prendersi cura del proprio fratello disabile non è andata a buon fine per motivi organizzativi. Il fatto stesso di essere stata contattata, è stato importantissimo, mi ha dato la percezione dell’importanza del mio impegno nel portare avanti questa mia “Crociata”.
Termino il mio pezzo dedicando un pensiero speciale e pieno di amore a mio figlio Giampiero… nonostante le incomprensioni ed i conflitti tipici tra madre e figlio, quando sono impegnata e non so come occuparmi della sorella, lui pur borbottando come “na pentola de fajoli” come si usa dire qui a Roma, cerca di collaborare venendo incontro alle mie necessità… se non avessi lui a volte non saprei proprio come fare a “completare” il quotidiano e complicato “puzzle” della vita … Ora vi lascio altrimenti la commozione prende il sopravvento; vi abbraccio forte e ci aggiorniamo al prossimo pezzo.
Buone vacanze a tutti !!! Rosa
Rosa Capezza, P.R. Roda Onlus – Roma
Rosa Capezza