Sono tornata dalla montagna con energia e tante idee.
In questi giorni ho commissionato a Babbo Natale due regali a cui tenevo molto: il primo, un copritavola che avevo adocchiato da un anno… Lavoro tanto al computer nel tavolo della mia cucina e i copritavola sono importanti…devono essere accoglienti ed aiutarmi a lavorare bene;
il secondo regalo….la biografia di Steve Jobs, quella “ufficiale”, che Jobs aveva tanto voluto, scritta da Walter Isaacson;
bellissima, coinvolgente, mi sta catapultando in un mondo (la Silicon Valley degli anni ’70…) che non conoscevo e che mi aiuta a capire tante cose delle nuove tecnologie…
Una frase mi è rimasta impressa, una frase attribuita allo scienziato Alan Kay (mai sentito nominare prima) in una delle tante riunioni tra geni che abitavano e lavoravano lì, in quel periodo e negli anni successivi:
“The best way to predict the future is to invent it.” (“Il modo migliore per prevedere il futuro è inventarselo”)
Voglio dirmela anche io, questa frase. Voglio che inventiamo insieme un “turismo del futuro”: innovativo perchè autenticamente inclusivo, suggestivo ma allo stesso tempo profondamente a dimensione umana; un turismo che ci permetta di sentirci a casa pur non essendo a casa; un turismo in cui arricchirsi di idee, memorie, bellezze; un turismo sempre più adatto, per tutti questi motivi, ai nostri bimbi ed adulti con autismo.
Siete in tanti, a leggerci, ormai. Ma per sentirci veramente “sulla strada giusta” abbiamo bisogno dei vostri commenti, dei vostri suggerimenti, delle vostre critiche. Diteci quello che vi piace di più, di quello che facciamo, e quello che secondo voi non va o va migliorato. Questo blog è solo all’inizio e…ricordate cosa abbiamo scritto io e Chiara in uno dei primi “post”?”Lo faremo insieme a voi che ci leggete”… Insieme a voi…
Elisabetta Tonini